Copertura mondiale uniforme di una stessa proprietà, degli interessi e dei rischi da responsabilità
Semplicità e trasparenza di gestione per la centrale aziendale e l’agente assicurativo
Riduzione degli oneri assicurativi
Costante promozione della compliance tramite la considerazione di condizioni di mercato, leggi fiscali e norme di vigilanza di rilievo per una configurazione della polizza conforme alle circostanze locali e all’attività del programma
Le aziende operanti a livello globale hanno il desiderio di poter gestire in modo possibilmente uniforme, dalla sede centrale, le questioni assicurative in tutto il mondo. A questo scopo sono necessari programmi assicurativi internazionali. Questi sono convenzionalmente strutturati in una combinazione fra polizze di assicurazione locali basate su “good local standard” e una master cover atta a compensare entità e condizioni della tutela assicurativa desiderata (DIC/DIL differenze di condizioni e differenze di limiti).
Innanzitutto si configura per ciascun settore un programma internazionale coordinato comprendente tutti i rischi nazionali ed esteri. È doveroso tenere altresì conto dei rapporti di dipendenza esistenti fra le proprie imprese, i subfornitori e gli acquirenti, così da includere le necessarie garanzie di copertura. Si pensi ad esempio alle ripercussioni e ai danni da interdipendenza, ai richiami e alla catena di fornitura.
Se in fase di allestimento della tutela assicurativa ci si trova ad avere a che fare con Paesi “admitted” o “non-admitted” e se le misure previste sono “compliant”, saranno necessariamente rispettate le normative nazionali e internazionali vigenti in materia di vigilanza e fiscale imprescindibili per le attività commerciali transfrontaliere. La valutazione contemplerà inoltre l’eventuale opportunità del ricorso a un agente locale.
All’interno dello Spazio Economico Europeo la tutela assicurativa può essere fornita anche in regime di libera prestazione dei servizi (FoS = Freedom of Services) ossia, direttamente dall’Austria, senza l’obbligo della stipula di polizze locali.
In alternativa alla soluzione proposta esiste anche la garanzia del cosiddetto “interesse finanziario” della società madre (ossia del valore economico della sua partecipazione nell’affiliata). L’ipotesi di partenza è in questo caso la non ammissione, in certi Paesi, della copertura delle differenze di condizioni e di limiti. Al suo posto subentra dunque una particolare forma di copertura del danno patrimoniale che risarcisce la riduzione del valore della partecipazione dovuta a un evento non coperto o non sufficientemente coperto dalla polizza locale e che sarebbe invece coperto dal contratto master.
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